LE INTERAZIONI TRA LE SFERE

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Andrea Beveresco
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LE INTERAZIONI TRA LE SFERE
  1. IL PAESAGGIO CHE CAMBIA
    1. Il paesaggio naturale non è statico, ma è in continuo mutamento, quindi l'insieme dei processi geologici, atmosferici e biologici crea e modella nel tempo la superficie terrestre.
      1. GEOMORFOLOGIA

        Annotations:

        • È la disciplina che studia le caratteristiche e la forme della superficie terrestre come risultato delle interazioni tra atmosfera, idrosfera, litosfera e biosfera.
        1. La Terra consuma energia per alimentare:
          1. PROCESSI ENDOGENI

            Annotations:

            • Sono alimentati da energia proveniente dall'interno (endon) della Terra che permette la formazione delle "forme primarie".
            1. PROCESSI ESOGENI

              Annotations:

              • Sono alimentati da energia proveniente dal Sole (exo=esterno) e sono quelli che avvengono sulla superficie di contatto tra le diverse sfere.  Questi modellano le forme dei processi endogeni, che chiameremo "forme secondarie".
            2. L'evoluzione del paesaggio segue una "scala dei tempi" secondo la quale si svolgono i processi morfogenetici.
              1. A seconda di questa, i processi hanno un "peso" diverso nel modellamento.
          2. I PROCESSI ESOGENI E IL CICLO DELLE ROCCE
            1. I processi esogeni sono processi di degradazione, erosione, trasporto e sedimentazione.
              1. Ciclo litogenetico

                Annotations:

                • Le rocce si originano nella crosta mediante processi endogeni, vengono degradate da quelli esogeni una volta giunte in superficie e poi tornano in profondità mediante la SUBDUZIONE, qui vengono distrutte e riformate e il ciclo ricomincia. La "macchina" che conduce questi processi è costituita dalle interazioni tra le sfere e la "benzina" è il calore che proviene dall'interno e dal Sole. (Da "lito"=roccia)
                1. Degradazione meteorica

                  Annotations:

                  • (Da "meteoros"=elevato)  Si tratta dell'insieme di processi fisici, chimici e biologici, che danno inizio alla parte esterna del ciclo delle rocce che produce detriti solidi di dimensioni diverse (cioè ioni e sali trasportati in soluzione dall'acqua). Questi detriti solidi formano uno strato di alterazione sopra la roccia fresca che prende il nome di REGOLITE. Il regolite comprende resti delle rocce originarie, resti alterati e nuovi minerali. Questi detriti possono formare il suolo, composto da particelle solide, aria, gas vari, acqua e sostanza organica morta e vivente.
                  1. Erosione

                    Annotations:

                    • I detriti possono essere trasportati da un'altra parte e in questo caso subiscono un processo di erosione. Questa è operata da un fluido (con sostanze sospese o disciolte). I principali agenti erosivi sono i corsi d'acqua, i ghiacciai, il vento, il moto ondoso e le correnti marine. La forza degli agenti erosivi nasce dall'energia solare, combinata alla forza di gravità. Dove questa forza agisce con maggior forza si parla di processi e movimenti gravitativi. 
                    1. Trasporto

                      Annotations:

                      • Avviene per opera degli stessi agenti erosivi che riguardano anche l'erosione. Durante questo processo le particelle si svincolano dalla massa e si muovono con velocità e traiettorie che dipendono dalle proprietà e dalle forze cui sono soggette.
                      1. Sedimentazione

                        Annotations:

                        • Questo processo ha luogo quando il detrito si deposita. Con la sedimentazione e il seppellimento dei sedimenti finisce il ruolo dei processi esogeni all'interno del ciclo litogenetico: da qui, le rocce passeranno in profondità e dopo essere state trasformate torneranno in superficie.
                    2. IL CICLO DELL'ACQUA
                      1. I processi esogeni dipendono principalmente dal clima che comprende le interazioni tra le sfere. Tra queste la più importante è quella tra litosfera e idrosfera. Nel caso dell'idrosfera il bilancio globale dell'acqua deve rimanere inalterato: le perdite d'acqua da una sfera ad un'altra sono compensate da uguali entrate e viceversa. L'acqua sulla Terra viene riciclata, passando da una forma all'altra e da una sfera all'altra, sotto la spinta dell'energia solare in quello che viene chiamato CICLO IDROLOGICO.
                        1. Temperatura e cambiamenti di stato

                          Annotations:

                          • La regolazione del ciclo idrologico è svolto principalmente dall'andamento della temperatura alle diverse latitudini. La temperatura controlla i cambiamenti di stato dell'acqua, che sono alla base del ciclo idrologico. L'acqua è l'unica sostanza che può essere presente sulla Terra contemporaneamente nei tre stati della materia:  -liquida; -solida;  -gassosa (vapore acqueo).
                          1. Bilancio di massa e flusso di energia
                            1. Flusso di nergia

                              Annotations:

                              • L'energia non può essere riciclata e se il Sole non la fornisse continuamente prima o poi si esaurirebbe. L'energia in entrata nel ciclo idrologico viene persa e consumata ad ogni passaggio sotto forma di calore. 
                              1. L'energia non segue l'acqua nel suo percorso circolare all'interno delle sfere ma si muove in un'unica direzione, entrando e uscendo in continuazione dal sistema; si parla, in questo caso, non d ciclo, ma di flusso della materia.
                              2. Bilancio di massa
                                1. Uscite

                                  Annotations:

                                  • Le perdite di acqua dalla superficie terrestre si hanno per EVAPORAZIONE oppure per TRASPIRAZIONE, e vengono compresi entrambi con il termine EVAPOTRASPIRAZIONE. In entrambi i casi l'acqua si trasferisce all'atmosfera sotto forma di vapore acqueo.
                                  1. Entrate

                                    Annotations:

                                    • L'acqua torna sulla superficie tramite le precipitazioni e comincia a circolarvi sopra, questo movimento è alimentato dalla gravità e dall'energia rimasta fornita dal Sole per l'evaporazione.
                            2. LA DEGRADAZIONE METEORICA
                              1. La degradazione parte da uno sgretolamento della roccia cheviene suddivisa in: -macroscopiche; -microscopiche; -ultramicroscopiche.

                                Annotations:

                                • Nella degradazione macroscopica e microscopica si ha la DEGRADAZIONE FISICA, nella degradazione ultramicroscopica si ha la DEGRADAZIONE CHIMICA.
                                1. DEGRADAZIONE FISICA
                                  1. Una roccia si disgrega meccanicamente o per l'azione di una forza esterna oppure per il rilascio di tensioni interne. Nei punti o lungo superfici di minor resistenza iniziano le fratture che si propagano e si allargano.

                                    Annotations:

                                    • Tensioni interne:  esfoliazione; termoclastismo; crioclastismo; aloclastismo; bioclastismo.
                                  2. DEGRADAZIONE CHIMICA
                                    1. L'acqua aiuta molti processi fisici, infatti la sua presenza risulta necessaria nell'ALTERAZIONE CHIMICA (se manca l'acqua si ha solo la degradazione fisica). Questa comporta la rottura di legami tra i componenti minerali e la formazione di nuovi legami e minerali.

                                      Annotations:

                                      • Azioni chimiche dell'acqua:  dissoluzione; idratazione; idrolisi; ossidazione.
                                  3. Fattori che la influenzano
                                    1. Tipo di roccia
                                      1. Tempo di esposizione
                                        1. Clima
                                      2. IL SUOLO
                                        1. Il suolo è una mescolanza di materiali organici, sostanza organica in decomposizione, acqua, aria e organismi viventi, quasi tutti batteri, quindi invisibili.

                                          Annotations:

                                          • Questo è anche un sistema perché è il risultato delle interazioni tra i vari componenti. È inoltre considerabile come ECOSISTEMA per la presenza della vita.  Composizione: 25% aria; 25% acqua; 45% particelle minerali; 5% materia organica.
                                        2. L'EROSIONE E LA SEDIMENTAZONE
                                          1. L'erosione strappa frammenti alle rocce oppure prende in carico materiali già disgregati e accumulati nei suoli o nei detriti alla base dei pendii, portandoli in altri luoghi. Questo processo segue la degradazione. Consiste in: RIMOZIONE e TRASPORTO del materiale.
                                            1. Agenti erosivi
                                              1. Acqua
                                                1. Aria
                                                  1. Processo selettivo
                                                  2. Ghiaccio
                                                  3. Carico solido e trasporto
                                                    1. Le particelle solide e trascinate dagli agenti erosivi prendono il nome di CARICO SOLIDO; la loro quantità aumenta con la velocità ma fino ad un determinato punto, detto CAPACITÀ DI TRASPORTO.

                                                      Annotations:

                                                      • Raggiunto il limite della capacità d trasporto la corrente è satura, quindi non può trasportare né erodere, ma se abbandona una parte del carico potrà erodere nuovamente. Per tanto, lungo il percorso di una corrente, l'erosione può alternarsi alla deposizione di sedimenti. 
                                                      1. La particella di dimensione massima nel carico di una corrente è definita COMPETENZA della corrente.
                                                        1. La modalità erosiva che sfrutta l'attrito esercitato dal carico solido sulle rocce, si chiama ABRASIONE.

                                                          Annotations:

                                                          • È la modalità erosiva tipica del vento e del ghiaccio.  
                                                      2. Trasporto nell'aria e nell'acqua avviene in tre modi
                                                        1. In sospensione
                                                          1. Per saltellamento
                                                            1. Sul fondo
                                                              1. In base ai materiali coinvolti possiamo distinguere diversi processi
                                                                1. Processi fisici
                                                                  1. Processi chimici
                                                                    1. Processi biologici
                                                              2. IL RUOLO DELLA GRAVITÀ NEL DENUDAMENTO: LE FRANE
                                                                1. Il denudamento dei rilievi e il loro invecchiamento è il prodotto dell'erosione, della degradazione e della frane.

                                                                  Annotations:

                                                                  • Il denudamento inizia con il franamento di una massa rocciosa che che si frammenta e fornisce detrito ai processi erosivi.
                                                                  1. Le frane sono movimenti in massa di materiale solido dovuti alla forza di gravità.

                                                                    Annotations:

                                                                    • Sono movimenti di tipo gravitativo e avvengono su superfici inclinate. La principale causa è la forza di gravità.  
                                                                    1. Perché la gravità possa agire è necessaria l'esistenza di un rilievo topografico, ovvero delle differenze di quota e dei pendii.

                                                                      Annotations:

                                                                      • È possibile verificare su ogni pendio un problema di stabilità; qualsiasi materiale solido può essere trascinato in basso dalla forza di gravità, quindi il pendio risulta instabile. Ciò è dovuto alle proprietà meccaniche della roccia e all'inclinazione del pendio. 
                                                                      1. L'angolo di riposo corrisponde all'inclinazione di un pendio stabile.
                                                                        1. Se la massa rocciosa ha una zona di minor resistenza, lo strato di roccia sopra a questa si può staccare e scivolare verso il basso formando una nicchia di distacco e una superficie di scorrimento.
                                                                          1. Tipi di movimento classificati secondo
                                                                            1. tipo di materiale coinvolto
                                                                              1. velocità di moto
                                                                                1. ambiente
                                                                                  1. comportamento del materiale
                                                                        2. PAESAGGIO E CLIMA: I CAMBIAMENTI AMBIENTALI
                                                                          1. Il paesaggio si "adatta" a un certo tipo di clima con forme, tipi di suolo e vegetazione unici e caratteristici e il clima, a sua volta, è influenzato dal paesaggio.

                                                                            Annotations:

                                                                            • Il numero di interazioni e il cambiamento nel tempo di paesaggio, clima ed ambiente ne determinano la complessità. 
                                                                            1. Dinamica dell'ambiente
                                                                              1. Cambiamenti geografici
                                                                                1. Alla scala del tempo geologico, ogni parte della superficie terrestre non rimane nello stesso luogo.
                                                                                2. Cambiamenti climatici
                                                                                  1. A media/lunga scadenza anch'esso varia: i cambiamenti più radicali sono legati alle glaciazioni.
                                                                                  2. Variazioni del livello marino
                                                                                    1. Questo livello si alza e si abbassa secondo variazioni legate al clima e all'evoluzione della crosta terrestre.
                                                                                    2. Movimenti isostatici
                                                                                      1. La terraferma può alzarsi e abbassarsi a secondo del peso che su essa grava.
                                                                                      2. Catastrofi naturali
                                                                                        1. Queste catastrofi posso capovolgere la morfologia superficiale determinando cambiamenti ambientali.
                                                                                  Show full summary Hide full summary

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                                                                                  LE STELLE
                                                                                  susanna ranzato
                                                                                  LA TERRA
                                                                                  susanna ranzato
                                                                                  L'ambiente - effetto serra
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